| Esclude i paragoni con le altre (pochissime) regine degli stadi, dall’antesignana Tina Turner a Madonna: non avrà sfondi cocottiers come la prima, né ambaradan ginnici come la seconda. D’accordo con il promoter Roberto De Luca, è stato disegnato un palco «ad invito», sfizioso nella sua enormità: una specie di «esse» coricata, senza copertura, con 3 schermi enormi e pareti di led che si riempiranno di disegni fotografie giochi e quant’altro: «L’importante è che io sia in mezzo ai musicisti e mi possa muovere liberamente».
alcune domande poste a laura....
Cara Laura, farà tremare i vetri dei palazzi intorno a San Siro, come i suoi colleghi rockettari? «Ma no, non siamo gli Stones. Il rischio è anche questo, che io non sono rock. Mi dicono che alle 23,30 spengono tutto. Perciò cominceremo un po’ prima, ma non troppo. Non mi piace troppa luce».
Ospiti illustri, a San Siro? «Sono del Milan e ho invitato la squadra al completo. Non sul palco, però. Posso dire che farò due pezzi non miei mai cantati prima da me, e tre canzoni in spagnolo e una in inglese. Ci saranno moltissimi pezzi di Io canto (l’album di cover che ha venduto un milione e mezzo di copie nel mondo, ndr). Ospiti cantanti? Solo se hanno un senso legati al concerto: ultimamente ho inciso con Juanes, Tiziano Ferro, Miguel Bosè, Johnny Hallyday (pare ci sarà Tiziano Ferro, ndr). Ma per una volta che vado a San Siro, su quel palco voglio starci soprattutto io».
wow PROPRIO IMPERDIBILE!!!!!!!
E INOLTRE
Gli abiti scelti da Laura per l’occasione sono Dsquared2, marchio che vestirà anche tutti i componenti della band. Per la cantante gli stilisti, i gemelli Dean e Dan Caten, hanno pensato ad un look rock-chic.
Sullo sfondo la scenografia, che si sviluppa su 300 mq, è definita da strisce di schermo con un effetto di grafica di nuova concezione denominato “mistrip”, che sarà utilizzato per la prima volta in Italia. Ai lati del palco saranno posizionati altri due schermi da 40mq l’uno con le immagini live del concerto.
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