Nek, ''Un'altra direzione', non solo musicale'

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.::[Angel]::.
view post Posted on 1/2/2009, 20:41




Épater la bourgeoisie non paga, sopratutto nel pop italiano. Nek, dall'alto della sua più che decennale carriera, lo sa bene: "Non che volessi stupire il mio pubblico, con 'Un'altra direzione' (il suo nuovo album, in uscita in questi giorni): piuttosto sorprenderlo, perché è con i piccoli mutamenti che meglio si riescono a far digerire i cambiamenti di rotta e le novità".

Novità musicali (una maggiore attenzione all'elettronica) ma non solo: "Non che ci sia un aspetto spiccatamente 'sociale', nei dodici brani del disco: più che altro, c'è stata - in me, come persona - una maturazione, favorita soprattutto dalle esperienze che ho fatto frequentando amici molto attivi nel volontariato, che mi hanno fatto riflettere molto.

Accanto alle storie d'amore, ci sono tematiche come la dipendenza dai beni materiali ('Perdere il controllo'), le difficoltà che si incontrano nella vita di tutti i giorni ('Nel giorno che verrà') e l'emarginazione ('Tira su il volume'). Non che voglia mettermi su un piedistallo e fare prediche a chi mi ascolta: vorrei solo che i miei fan capiscano quello che provo relativamente a certe cose, e che si facciano delle domande al proposito".

Parlando di contingenza, è inevitabile non notare come il disco - disponibile in versione normale e a prezzo speciale, contenente solo sei brani - arrivi sul mercato in forma decisamente inconsueta: il segno dei tempi (di crisi)? "Direi più che altro una volontà di venire incontro a chi mi ascolta.

Non che la versione da sei brani sia il fratello 'low cost' dell'album completo: è più una summa di quello che c'è nel disco, un riduzione molto onesta dell'intero lavoro che riesce comunque a dare un'idea di cosa sia 'Un'altra direzione''. Manca, però, nella versione a prezzo ridotto, il duetto con Craig David su "Walking away". "Con Craig c'è stata un'alchimia speciale, fin da subito.

Lui è una bellissima persona, prima di essere un professionista dal grande talento, e - al di là di questo esperienza - speriamo tutti e due di continuare a collaborare, in futuro, anche se al momento di certo non c'è niente".

Unica certezza, allo stato attuale delle cose, è un tour teatrale, che prenderà il via daTorino il prossimo 24 marzo. "Nelle sale è meglio, sia per chi suona che per chi ascolta, ma sicuramente non mancherà una tranche nei palazzetti e, in estate, possibilmente all'aperto: quello che mi auguro è di rimanere on th road fino alla fine dell'anno...".
 
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